Perché i maratoneti dovrebbero fare esercizi di sprint
Lo sprint non è solo per chi corre sulle brevi distanze

E' sicuramente vero il detto  "è una maratona, non uno sprint", ma questo non significa che non si debba fare un po' di velocità quando ci si allena per la maratona. Ecco alcuni motivi per cui è necessario aggiungere gli sprint  e alcuni modi per farlo. 

Lo sprint aiuta la velocità 
Lo sprint rende più veloci. È ovvio, no? Se è così ovvio, allora perché non fate sprint da sempre? Lo sprint in allenamento, anche quando si lavora per la maratona, aiuta a diventare più veloci, non solo a brevi intervalli, ma in generale. Se inserite un allenamento di sprint nel vostro programma anche solo una volta alla settimana, probabilmente vedrete il vostro ritmo medio per la maratona migliorare nel tempo. 

Lo sprint aumenta la resistenza 
Questo sembra un po' controintuitivo. Dopo tutto, "sprint" e "resistenza" sembrano opposti. Non sarete in grado di sprintare a lungo, per quanto vi alleniate, ma così facendo migliorerete la vostra forma di corsa complessiva, che vi aiuterà a correre in modo più efficiente, migliorando così la vostra resistenza (almeno in teoria). Si noterà anche un miglioramento della resistenza negli sprint stessi, perché si potrà andare veloci più a lungo durante l'allenamento. 

Questa nuova velocità e resistenza migliorata potrebbe essere utile in situazioni di competizione, quando si cerca di staccare qualcuno a metà gara. Se avete la velocità di lanciare una rapida accelerazione, li perderete e la vostra resistenza vi aiuterà a rimanere davanti a loro fino al traguardo.

Il modo migliore per iniziare è introdurre gli sprint in salita nel vostro programma di allenamento. Non è nemmeno necessario farne tanti, da cinque a otto brevi salite (20-30 secondi di sprint in salita) per sessione, ma i benefici saranno enormi. Vi abituerete a correre velocemente in situazioni faticose, il che vi porterà lontano nelle gare. 

Migliorare lo sprint finale
Tutti vogliono finire bene le gare. Se vi allenate allo sprint, il vostro corpo saprà come reagire quando vorrete dare tutto verso il traguardo. Per allenarsi in questo senso, aggiungete alcuni  brevi sprint di circa 100 m su terreno pianeggiante alla fine dei vostri allenamenti. Correte con gambe stanche e così facendo vi abituerete a sprintare dopo 20 km, 30 km o addirittura una maratona completa. Provate a fare da sei a otto falcate alla fine della prossima corsa lunga, aumentando gradualmente il ritmo fino a raggiungere circa l'80% della vostra velocità massima. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 28 dicembre 2024 alle 06:22
Autore: Redazione Tuttorunning
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