Da sempre la corsa è l’attività fisica alleata per la perdita di peso. Ma per essere davvero efficace deve essere praticata con costanza, deve essere associata a un’alimentazione bilanciata e… Scopriamo gli altri particolari!

Non ci sono trucchi o formule segrete per perdere peso: il dimagrimento si ottiene con il cosiddetto deficit calorico, ossia bruciando più calorie di quante se ne introducono.

In più l’esercizio fisico e una dieta bilanciata possono aiutarci a bruciarne di più.
Si è soliti pensare che la corsa sia l’attività migliore per dimagrire perché è un’attività aerobica e, come tale, fa bruciare molte calorie. Ma la realtà è che correre può aiutare sì a bruciare i grassi, ma bisogna farlo nel modo giusto e curando l’alimentazione.

Ecco 4 consigli per dimagrire correndo:

1. Allenarsi con regolarità

Come per tutti gli sport, anche la corsa richiede costanza e regolarità per ottenere il risultato ricercato.
In linea generale, sia per mantenersi in forma che per dimagrire, l’indicazione è di correre 3-4 volte a settimana, per almeno 30 minuti, facendo seguire al giorno di allenamento un giorno di riposo. Il riposo non è da trascurare, perché permette a muscoli, articolazioni e tendini di recuperare dallo stress prodotto dalla corsa, così da essere nuovamente performanti per la seduta successiva. 

2. Cambiare tipo di allenamento

All’inizio possiamo ottenere benefici con un tipo di corsa a ritmo costante, magari alternata da una camminata veloce, mantenendo però un’attività ininterrotta per almeno 30 minuti. Però, dopo circa 6 settimane, il corpo si adatta e non si bruciano più grassi come all’inizio. Allora è bene iniziare un programma di corsa a intervalli ad alta intensità che comprende un momento di corsa a ritmo intenso (superiore a quello di una corsa costante) e un momento più lento, di recupero.

Questo tipo di allenamento richiede da parte del corpo un maggior consumo di ossigeno, rispetto a una corsa a ritmo costante: estinguere questo debito d’ossigeno è un’attività dispendiosa in termini di calorie e necessita di tempo (anche fino a 48 ore).  Questo vuol dire che si continua a bruciare calorie anche dopo aver finito di allenarsi (questo processo si chiama effetto afterburn).

Inoltre c’è un ulteriore beneficio da questo tipo di allenamento ad alta intensità: riduce la produzione di ormoni della fame e aumenta quelli della sazietà.

3. Curare l’alimentazione e il recupero

Senza una dieta sana ed equilibrata, e senza il rispetto dei momenti di riposo (compreso il sonno notturno), nessun programma di corsa, neppure il migliore, è sufficiente a favorire il dimagrimento. Come spesso ci ha detto la nostra Elena Casiraghi: ‘più che a una dieta, dobbiamo pensare a una strategia alimentare, un’alleata verso il benessere e il dimagrimento.
La porzione giusta? Basta suddividere il piatto in tre parti: 

1/3 del piatto in verdura

1/3 con alimenti magri fonte di proteine

1/3 con alimenti fonti di carboidrati (possibilmente a chicco)

4. Allenare la forza muscolare!

Ebbene sì, ecco la ‘chicca’: l’ultimo alleato del dimagrimento è l’allenamento della forza!
Quindi approfittiamo dei giorni di riposo dalla corsa per dedicarci a esercizi con i pesi o a corpo libero per rafforzare e tonificare i muscoli. Solo con la corsa è difficile raggiungere gli obiettivi di perdita di peso perché per perdere peso non basta semplicemente bruciare il grasso. Anzi, l’obiettivo di chi si dedica alla corsa per ritrovare la forma fisica dovrebbe essere quello di aumentare muscoli e massa magra contemporaneamente alla perdita di massa grassa. Infatti più alta è la percentuale di muscoli nel corpo, più sarà alto il tasso del metabolismo basale.

Quindi abbiamo visto che correre e basta non è sufficiente per perdere peso in modo sano ed equilibrato. Ora non ci rimane che mettere in pratica tutti questi consigli, o meglio, strategie, che pian piano ci aiutino a plasmare una vita più in forma e in salute.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 21 settembre 2024 alle 06:31
Autore: Redazione Tuttorunning
vedi letture
Print