Alcuni di voi, quelli che hanno maggiore confidenza con la corsa, che la praticano da piú tempo o che hanno giá provato a correre e ad allenare una maratona o una mezza, probabilmente avranno giá provato l’ebrezza del bigiornaliero, ovvero di doppiare l’uscita di corsa giornaliera con un allenamento la mattina e uno il pomeriggio. Probabilmente la maggior parte di voi avrá assaggiato il doppio sottoforma di duplice seduta di fondo lento. Bene, oggi non parleremo di questo tipo di training, che è comunque un passaggio obbligato e consigliato per tutti per iniziare con i doppi, ma di una modalitá ancora piú sfidante e impegnativa di doppiare il training in una stessa giornata. 

Il doppio di qualitá o super doppio, come lo si voglia chiamare, è un tipo di training che puó prevedere ad esempio un fondo medio la mattina e un allenamento di ripetute veloci o salite il pomeriggio, ad una distanza di almeno 6 ore e cercando in questo lasso di tempo di riposare, idratarsi bene e non stare troppo in piedi.  Questo tipo di sedute è molto impegnativo, ma se riuscirete a seguire i nostri consigli, vi accorgerete di un salto di qualitá molto evidente. 

Prima di arrivare a questi training vale sempre il mantra ‘siate graduali’; ve lo ripetiamo in ogni occasione e vale tanto per i neofiti che iniziano a correre, che per gli atleti piú esperti che inseriscono qualche novitá sfidante nel proprio training. 

Prima di iniziare con il doppio di qualitá comincia con l’inserire la mattina del lavoro di ripetute pomeridiane una seduta di 20’ di corsa blanda, che in qualche settimana porterai a 40’. Una volta consolidata e metabolizzata l’accoppiata fondo lento la mattina e lavoro qualitativo il pomeriggio, sará il momento di inserire il super doppio. 

Come fare?

Iniziare a portare il fondo lento del mattino al ritmo di un fondo medio sostenuto o di una tempo run di 5/6 km corsa ad un ritmo piú lento di 10/15”a chilometro rispetto ad una gara sui 10k. A questo punto nel pomeriggio, dopo un adeguato recupero e la giusta integrazione, sará il momento di affrontare la sessione pomeridiana, piú breve ma piú intensa. Un esempio potrebbe essere correre 4/5 ripetute sui 1000 ad un ritmo gara dei 10K e con 2’ di recupero tra le prove oppure in alternativa 7/8 x 400 corsi al ritmo gara dei 5K e con 1’30”di recupero tra uno e l’altro. O ancora 10/12 volte 100 metri in salita recuperando correndo in discesa a ritmo molto blando.

Le varianti di questo lavoro possono essere moltissime e la soluzione migliore per scegliere quella piú adatta ai propri obiettivi e al proprio piano di training è concordare insieme ad un preparatore esperto, che possa consigliarvi e guidarvi nel migliore dei modi. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 14 dicembre 2024 alle 06:20
Autore: Redazione Tuttorunning
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