L’alimentazione nei giorni che precedono la gara e la colazione del giorno stesso vanno allenati. Utilizza i tuoi allenamenti che simulano la gara per durata o intensità per sviluppare la tua strategia personale

Chiunque abbia attaccato almeno una volta nella vita un pettorale alla maglia si è trovato nei giorni che precedono la gara davanti alla domanda: “E adesso cosa mangio?”.

Quando si deve mangiare prima di una gara, c’è la paura di presentarsi alla partenza senza energie o al contrario di partire “ingolfati”…

Insomma, come ci si deve alimentare prima di una gara?

Per rispondere a questa domanda come prima cosa dobbiamo conoscere quanto durerà la nostra competizione.

Se un massimo di 2 ore allora segui questi consigli. Se invece la tua competizione durerà per certo un tempo superiore, integra le informazioni che ti racconterò nei prossimi minuti con il video “Carico di carboidrati? Sì, no, forse”.

La prima cosa a cui dobbiamo fare attenzione è quella di ridurre il rischio di stress gastro- intestinali. Gli studi scientifici ci raccontano che 1 atleta su 10 ne è soggetto. E dunque cosa fare per evitarli?

Ipotizziamo che la nostra gara sia la domenica. A questo punto prendi in considerazione di curare con attenzione la tua alimentazione dal venerdì, due giorni prima. 

COSA MANGIARE

Il primo passo sarà quello di ridurre tutti gli alimenti che potrebbero causare questi disturbi e quindi verdure poiché sono ricche di fibre ma anche la frutta ricca di fibre e fruttosio (uno zucchero altamente fermentative nell’intestino). Fai attenzione anche ad alimenti ricchi in grassi e lattosio come ad esempio le panne e i gelati.

Bene. A questo se la verdura nel piatto diminuisce, potrai aumentare la porzione di alimento fonte di carboidrati per riempire le tue riserve di energia, cioè di glicogeno. Ma senza eccedere.

Condiscilo con un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Ciò che non cambierà invece è la porzione dell’alimento che fornisce le proteine. Carne bianca (è ricca in canosina, una sostanza che aiuta a tamponare l’acido lattico, ideale se stai preparando una gara breve) oppure pesce o se lo consumi d’abitudine, il tofu.

Se hai già sofferto di stress addominali, il giorno che precede la gara evita completamente verdura e frutta.

E ricordati di idratarti perché a volte ci concentriamo troppo su cosa mettere nel piatto e…ci dimentichiamo di bere. 

Se siamo correttamente idratati i nostri muscoli funzioneranno meglio, così anche la nostra mente, saremo più concentrati e non ultimo potremo ridurre il rischio di alcuni fastidi come ad esempio il dolore al fianco destro, quella fitta che ci sorprende nel pieno della nostra fatica e ci ordina di rallentare.

A questo punto, se la tua competizione ti vedrà impegnato un paio di ore o poco più, hai già fatto il pieno di energia. Sei pronto. La colazione del giorno della gara ti servirà solo per mettere in moto il tuo organismo. Gli studi infatti dimostrano che la notte non riduce in maniera significativa le riserve di energia. E dunque la mattina della gara ti basterà qualche fetta biscottata con marmellata e una bevanda come thè o caffè a seconda di ciò che sei abituato. E un’oretta prima della partenza o una gelatina o uno sport gel.

Ma ricorda, anche l’alimentazione nei giorni che precedono la gara e la colazione del giorno stesso vanno allenati. Utilizza i tuoi allenamenti che simulano la gara per durata o intensità per sviluppare la tua strategia personale, evita le improvvisazioni.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 14 ottobre 2024 alle 06:20
Autore: Redazione Tuttorunning
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