Scopri i consigli su alimentazione, integrazione e allenamento nel trail running grazie al campione italiano Francesco Puppi. Una disciplina in costante crescita e scoperta è il trail running, in quanto vi si può trovare una dimensione che combina l’aspetto competitivo con il contatto profondo con la natura. Come per ogni attività fisica, anche in questo caso bisogna porre grande attenzione all’alimentazione, elemento essenziale per la performance e il recupero. Ma quali sono i segreti alimentari che permettono di affrontare competizioni lunghe e impegnative, correndo per ore su terreni impegnativi e con condizioni variabili? Scopriamo insieme le strategie e i consigli di Francesco Puppi, campione italiano di trail running, per eccellere e massimizzare il rendimento grazie ad alimentazione e integrazione.

Dalla pista al trail running: una transizione naturale

L’importanza dell’alimentazione e integrazione nel trail running

Alimentazione pre-gara e strategie in allenamento

Una filosofia oltre la performance

Dalla pista al trail running: una transizione naturale

Il trail running è spesso vissuto come un’evasione dalla rigidità della pista, offrendo una connessione diretta con la natura e un allenamento più vario. A differenza della pista, però, questa disciplina richiede una preparazione multidimensionale, che include volumi di corsa su terreni variabili e altre attività aerobiche come il ciclismo. Puppi enfatizza l’importanza di ridurre lo stress su muscoli e tendini inserendo allenamenti complementari, soprattutto nelle fasi di costruzione atletica.

Per approfondire il trail running e i suoi apsetti tecnici, leggi gli articoli di School of Trail Running.

L’importanza dell’alimentazione e integrazione nel trail running

Con l’aumento della durata e dell’intensità delle gare, l’alimentazione diventa cruciale. Per sostenere lo sforzo fisico prolungato in montagna, l’integrazione alimentare è essenziale sia in allenamento che in gara. La base di tutto è un’alimentazione quotidiana sana, bilanciata nei macronutrienti e adeguata alle necessità caloriche dell’atleta.

Durante le competizioni, Puppi consiglia di integrare:

50-70 grammi di carboidrati/ora per gare di 2-4 ore.

80-90 grammi di carboidrati/ora per gare di 6-7 ore.

Aggiungere sodio e sali minerali nelle giornate calde è fondamentale, considerando che molte gare, anche in montagna, possono presentare condizioni climatiche avverse, con temperature elevate e sudorazione intensa.

Alimentazione pre-gara e strategie in allenamento

Per quanto riguarda i momenti pre-gara, invece, l’alimentazione non richiede variazioni. Segue infatti regole precise ma personalizzabili:

Cena della vigilia: ricca di carboidrati, con riduzione delle fibre e proteine.

Colazione pre-gara: facile da digerire, come porridge di avena con miele, per garantire energia senza appesantire.

In allenamento, invece, Puppi consiglia di integrare carboidrati durante sessioni di alta intensità o di lunga durata, mantenendo il livello di glicogeno ottimale per evitare cali di energia. Questo approccio consente di simulare le condizioni di gara e ottimizzare il metabolismo energetico.

Una filosofia oltre la performance

Il trail running rappresenta per molti un modo di esplorare la libertà del movimento, lontano dalle pressioni della pista o della strada. Nonostante l’attenzione alla performance, questa disciplina offre un’opportunità unica di vivere la corsa come esperienza di connessione con se stessi e con l’ambiente.

Approfondisci i benefici del trail running

Affrontarlo significa non solo prepararsi fisicamente e mentalmente, ma anche adottare un approccio sperimentale: provare, imparare dagli errori e adattare alimentazione e allenamento alle proprie esigenze. Con il supporto di coach e nutrizionisti, è possibile migliorare progressivamente, godendo del percorso tanto quanto del traguardo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 19 dicembre 2024 alle 06:22 / Fonte: Elena Casiraghi - Enduchannel
Autore: Redazione Tuttorunning
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